Khavn de la Cruz: filmless films
“Uno dei segreti meglio custoditi del cinema digitale underground: un punk burlone, un prete ribelle che prende a calci il mondo.” Olaf Moeller, Film Comment
L’edizione MAXXI 2014 di Across Asia Film Festival avrà come ospite d’onore di Khavn de la Cruz, che terrà una masterclass gratuita sul cinema no-budget, sonorizzerà al pianoforte il suo film KalaKala e ci sarà una retrospettiva dedicata al cinema visionario, poetico e politicamente scorretto con una selezione dei suoi ultimi film.
Khavn de la Cruz
Definito per la sua poliedrica produzione “il Lars von Trier delle Filippine” (Julien Fonfrede, Montreal Festival Of New Cinema), “il più prolifico e grande filmmaker del mondo” (Variety), “il nuovo Takashi Miike, l’equivalente di Peter Baiestorf” (Mondo Paura), “un filmmaker rock ‘n ‘roll dalla sensibilità di Buñuel “(Ricky S. Torre, GMA News), “un ribelle punk” (Die Presse), Khavn De La Cruz è filmmaker, compositore, scrittore internazionalmente riconosciuto e premiato. Ha all’attivo 33 lungometraggi e 100 corti, tra cui Mondomanila (Rotterdam 2012), The Muzzled Horse Of An Engineer In Search Of Mechanical Saddles (Berlinale 2008), Manila In The Fangs Of Darkness (Viennale 2008), and Squatterpunk (Rotterdam 2007). Khavn, tra i fondatori del leggendario locale per artisti di Manila Oracafe, è definito il padre del cinema digitale delle Filippine. È, inoltre, presidente della Kamias Road, società di produzione indipendente che si occupa di film, musica, editoria. Digital Dekalogo Filmless Films