Titolo originale: 拾穗 (Shí suì)
Regia: Ye Zuyi
Anno: 2013
Durata: 89′
Sceneggiatura: Ye Zuyi
Fotografia: Ye Zuyi
Montggio Ye Zuyi
Formato di ripresa HDV
Lingua Dialetto Shaanxi
Sottotitoli Chinese & English
Genere Documentario
Sinossi
Questo è una comune famiglia di campagna nel Villaggio Zhaixia, Heping County, Provincia del Guangdong.
Dopo che la mia famiglia abbandonato la coltivazione dei campi nelle colline, siamo rimasti con un solo acro di terra.
Qualcuno voleva comprarlo per costruire ma mia madre si rifiutò. Voleva ancora coltivare.
Mio padre, un uomo calmo, era un muratore. Durante la bassa stagione, guadagnava costruendo case per altri.
Dopo la laurea, non volevo lavorare in città come gli altri. Piuttosto, decisi di tornare nel mio villaggio a intervistare le persone anziane sui Tre Anni di Carestia (“la cosiddetta Grande Carestia”) del 1959-61. I miei genitori erano molto preoccupati per me, perché non avevo un lavoro e non ero ancora sposato….
Bio-filmografia
1985:出生于广东
2008:毕业于华南师范大学公共管理学院
2011:受草场地工作站影响,回村采访“三年饥饿”历史
2013:完成第一部纪录片《拾穗》
Ye Zuyi è nato nel Guangdong, 1985
Si è laureato alla Scuola di Pubblica Amministrazione alla South China Normal University nel 2008.
Nel 2011, ispirato dal Caochangdi Workstation, è tornato al suo villaggio ad intervistare la popolazione anziona sulla sotira della Grande Carestia che ha colpito la Cina dal 1959 al 1961.
Nel 2013 ha concluso il suo primo documentario The Gleaners. Il film è stato presentato al China Independent Film Festival 2013 e a VISIONS DU REEL 2014
Note di regia:
The Gleaners è il mio primo film. Non ha seduttive sceneggiature e ritmo deciso. È piuttosto il racconto della vita quotidiana mia e della mia famiglia. Il film è costituito da 27 camere fisse e racconta la mia vita di famiglia negli ultimi 3 anni. Molti amici pensano che questo sia un documentario, perché le storie di cui parla sono vere, reali. Altri pensano che è un lungometraggio di fiction perché ho usato la tecnica e del “recreating” e del “reenacting” (letteralmente ricreare e rimettere in scena) in molte scene e ci sono anche diversi elementi di recitazione.
Ma dal mio punto di vista, non voglio inserire il mio film in una specifica categoria del mio film. So che le storie che mostra sono quelle che volevo girare.