(2010, 10’)
L’ispirazione del personaggio di Immortal Woman nasce nell’anno 2008 quando l’artista viveva in Olanda – uno dei pochi paesi al mondo dove è legale il diritto di accettare l’omicidio. Qui Jakrawal conobbe per la prima volta la parola Eutanasia ossia la possibilità che una persona possa porre fine alla propria esistenza nel benessere e nella dignità. A partire da questo, ha immaginato una donna di 200 anni incinta, che provava il desiderio di morire per dimostrare di essere, almeno per una volta, completamente umana. Questa installazione video fantascientifica è anche uno schizzo di un personaggio di “Vanishing Point” (2015), lungometraggio del regista premiato al IFFR Rotterdam.
Jakrawal Nilthamrong è nato nel 1977 a Lopburi, Thailandia. Attualmente vive e lavora a Bangkok. Ha conseguito il BFA presso la Silpakorn University, Bangkok (2000) e il MFA presso School of Art Institute of Chicago, USA (2006). Nel 2007-08 è stato artista in residenza presso la Rijksakademie van Beeldende Kunsten, Amsterdam.
La produzione di Jakrawal spazia tra cortometraggi, documentari, video installazioni e lungometraggi, indagando tematiche legate alla filosofia orientale in un contesto contemporaneo. I suoi lavori sono stati mostrati in numerosi festival cinematografici internazionali e mostre di arte contemporanea tra cui IFFR, Yamagata Documentary Film Festival, Taipei Biennial 2012, Berlin International Film Festival, SeMA Biennale Mediacity Seoul 2014 e Toronto International Film Festival. Il suo più recente lungometraggio, Vanishing Point, 2015, è stato presentato in prima assoluta presso l’International Film Festival Rotterdam dove ha vinto il premio importante della sua categoria, Hivos Tiger Award. E’ lecturer di cinema presso la Thammasat University di Bangkok.