A Touch of Sin

Titolo originale 天注定 (Tian zhu ding)

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Regia Jia Zhangke

Anno 2013

Durata 135′

Sceneggiatura Jia Zhangke

FotografiaYu Lik-wa

Art director Weixin Liu

Musiche Giong Li

Montaggio Matthieu Laclau, Xudong Lin

Cast Jiang Wu, Zhao Tao, Wang Baoqiang

Produzione Xstream Pictures, Shanghai Film Group, Bandai Visual Company, Bitters End. MK2, Office Kitano (presents), Shanxi Film & Television Group

Lingua Cinese Mandarino

Sottotitoli Cinese, Inglese e Italiano

Genere Drammatico

 

Sinossi

Una “folgorante esplorazione di violenza e corruzione nella Cina contemporanea” (Jon Frosch, The Atlantic), A TOUCH OF SIN è ispirato da quattro scioccanti (e veri) eventi che hanno obbligato la più veloce crescita economica ad un periodo di autocritica.

Scritto e diretto dal maestro Jia Zhangke (The World, Still Life), “uno dei migliori e più importanti registi viventi” (Richard Brody, The New Yorker), questo audace, poetico film su grande scala si focalizza su quattro personaggi, ognuno dei quali vive in una provincia diversa, spinti tutti verso una fine violenta.

Un collerico minatore, accecato dalla dilagante corruzione del suo villaggio, decide di farsi giustizia da solo. Un migrante senza radici torna a casa dopo molto tempo ma non regge la consuetudine dei giorni in famiglia e scopre le infinite possibilità di possedere un’arma da fuoco. Una giovane receptionist che frequenta un uomo sposato e lavora a una sauna locale, è spinta oltre i suoi limiti da un ricco e violento cliente. Un giovane operaio passa da un lavoro all’altro, tra cui quello di cameriere in un bordello, vedendo accrescere intorno a sé solamente circostanze sempre più degradate.

Quattro persone, quattro diverse regioni. Una riflessione sulla Cina contemporanea: come un gigante dell’economia viene lentamente corroso dalla violenza.

Il tocco del peccato è stato premiato come Miglior Sceneggiatura al Festival di Cannes 2013.

 

 

Bio-filmografia

Jia Zhangke (1970) è un regista e sceneggiatore cinese. E’ considerato uno dei maggiori esponenti del movimento cinematografico chiamato Sesta Generazione, un gruppo che include figure quali Wang Zioshuai, Lou Ye, Wang Quan’an e Zhang Yuan. Dopo un lungo e doloroso percorso nel cinema indipendente, nel 2004 Jia ha diretto il suo quarto lungometraggio The World, con l’approvazione governativa.

Molti film di Jia Zhangke hanno ottenuto riconoscimenti internazionali, in particolare Still Life Leone d’Oro nel 2006 alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.